Da quando ho cominciato ad immergermi c’è sempre stata una voglia smisurata di “vedere”quali meraviglie si celavano nei suoi fondali, quasi un’ossessione.
Sergio ed io raggiungiamo la barca che ci ospiterà per questi 7 giorni, facciamo conoscenza con i nostri compagni di viaggio, simpatici, e via per il check dive.
E’ solo la mattina seguente che ci caliamo nella realtà di immersioni a cui sicuramente non siamo abituati: facciamo conoscenza con le “pass” e la corrente e, dopo un primo momento di ambientamento, cominciamo a sentirci a nostro agio.
E’ ovvio che il modo di immergersi è diverso: si salta dal dhoni negativi, subito giù per raggiungere il più rapidamente possibile il punto prescelto , corrente contro, ci facciamo sicurezza tenendoci al bordo del reef e a volte profondità e sforzo ci fanno capire cosa sono i sintomi della narcosi.
Tutto passa rapidamente, perché lo spettacolo ad ogni immersione è entusiasmante: una grande quantità di squali pinna bianca, grigi, aquile di mare si presentano come mai avevo immaginato.
Quando un momento ci emoziona particolarmente si suole dire:” questo vale il prezzo del biglietto”….l’immersione con le mante è stato un momento irripetibile!
Sopra di noi, vicinissime, quasi a sfiorarci, non nascondo che raramente mi sono emozionato in questo modo. In acqua ci guardavamo tutti estasiati, appena riemersi non riuscivamo a trovare le parole per esprimere quello che avevamo vissuto…SPETTACOLO!!!!!!!!
La realtà supera le aspettative e sono contento che sia accaduto, le Maldive ci hanno riservato mille emozioni, le sue immersioni e i suoi paesaggi mozzafiato che abbiamo meglio apprezzato durante la navigazione, ci hanno fatto dimenticare tutto e come sempre, quando tutto procede per il meglio, il tempo vola…
Il ritorno è sempre velato di malinconia, ma non è un addio, ma un arrivederci, perché le Maldive ci vedranno ancora protagonisti di splendidi tuffi.