Un autobus gran turismo ci attendeva sotto casa dei Benna e sistemati i nostri bagagli e la nostra attrezzatura ci siamo messi in viaggio, incuranti dei chilometri che ci attendevano.
Fra risate, chiacchiere e, in tarda serata, inevitabili pisolini eccoci finalmente giunti a Bormes les Mimosas, cittadina base logistica della nostra permanenza in Costa Azzurra.
Un sonno ristoratore ci ha proiettati al giorno seguente, con l’inevitabile desiderio di essere subito operativi.
Il sole bellissimo e il mare calmo ci avrebbero accompagnato per tutto il week end.
Giunti al diving abbiamo immediatamente sperimentato sulla nostra pelle la rigida e poco collaborativa gestione francese…..no comment!
Finalmente il primo tuffo in un sito denominato Point du Vaisseaux: acqua cristallina e visibilità eccezionale, un impatto che si ripeterà sempre in queste immersioni, seguito nel pomeriggio da un tuffo a Point de la Galera.
Il parco marino offre sempre grande quantità di pesce: ci siamo imbattuti in numerose cernie, dentici in caccia, murene fuori tana, gronghi, enormi crostacei, il tutto incastonato in un paesaggio sottomarino veramente affascinante.
L’immersione più bella e anche quella più famosa non ha tradito le nostre attese: la Gabinière si è manifestata in tutta la sua bellezza e, dopo una decina di metri, un grosso branco di barracuda ci attendeva quasi a darci il benvenuto, facendoci veramente emozionare.
L’ultima immersione ci ha visto visitare un sito denominato Ile de la Formigue con il relitto dello Spahis.
Il mattino seguente mare agitato e vento ci hanno ricordato che la nostra breve vacanza stava per giungere al termine e, dopo aver ritirato la nostra attrezzatura e pranzato, ci siamo messi in viaggio.
Come sempre il momento di ritornare a casa lascia sempre in noi un pizzico di malinconia, ma l’allegria non manca mai e le tante ore di viaggio scorrono veloci, riportando alla nostra mente le belle immagini scolpite nella nostra memoria.
Vorrei porgere un saluto ad un nostro amico che non ha potuto essere con noi, perché in attesa di un intervento chirurgico e che tanto avrebbe voluto esserci: Daniele, la prossima volta sarà ancora più bello!
