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SHARM 2008: sole, mare e belle immersioni! (by Stefano)


Molti sub "esperti" spesso snobbano Sharm El Sheikh come meta subacquea perchè la considerano priva di interessi, presa d'assalto da migliaia di turisti molte volte non rispettosi dell'ambiente sottomarimo e dei suoi abitanti. Effettivamente Sharm è diventata la meta subacquea preferita per tutti gli europei dove è possibile trovare una soluzione per qualsiasi tasca ed esigenza: il deserto ha lasciato spazio ad una miriade di alberghi, a campi da golf, a centri commerciali. I cammelli, pur ancora presenti nella tradizione beduina, stanno lasciando il campo ai quad, moto a quattro ruote che sfrecciano nella sabbia violando il silenzio del deserto del Sinai. E ancora non è raro vedere qualche avventato snorkelista arrampicarsi sulla barriera corallina per cercare una via d'uscita dal mare. Ebbene, nonostante tutto questo, il Mar Rosso di Sharm è ancora incredibilmente ricco di vita e di colori! La nostra settimana blu, trascorsa dal 15 al 22 giugno, ci ha permesso di fare immersioni che rimarranno nella nostra memoria! Come fare a dimenticare l'incontro, totalmente inaspettato, con lo squalo balena durante un'immersione a Ras Nasrani (una delle local dive di Sharm); e pensare che ne sono stati avvistati ben 4 esemplari! Le emozioni che si vivono durante le immersioni alla scoperta del relitto del Tisthlegorm, sono sicuramente uniche: atmosfera unica che regala scorci veramente magici! E poi la grande quantità di pesce nel Parco Marino di Ras Mohammed. Shark Reef e Jolanda sono due immersioni classiche che a partire da giugno rappresentano un punto di incontro per il pesce pelagico: noi abbiamo avuto la fortuna di imbatterci in un enorme banco di carangidi giganti ed in un numeroso gruppo di platax...semplicemente stupendo! E ancora i colori dei reef dello stretto di Tiran, con gli alcionari di mille colori della secca di Thomas!

In tutto questo godimento l'unica cosa che mi ha un po' disturbato è stato il rumore delle barche che, in alcune immersioni e soprattutto a Tiran, riduceva notevolmente la sensazione di stare in acqua.

In conclusione è innegabile che a Sharm non è possibile trovare la pace e la tranquillità di altri posti del mondo, ma è ancora possibile godersi le bellezze di questo tratto di Mar Rosso seguendo alcune semplici regole:

  • non andare nei periodi di punta (luglio e agosto)
  • non fare paragoni con altri mari tropicali: ogni mare ha le sue caratteristiche!
  • affidarsi ad un centro diving specializzato e serio! Noi, per la seconda volta, ci siamo appoggiati al SEASOUL D.C. e alla grandissima esperienza, professionalità di Jeko che, grazie al suo carisma e alla sua passione, ci ha, ancora una volta, fatto vivere un'esperienza unica!

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