Come sempre quando si parte per una nuova avventura c’è sempre un misto di curiosità, eccitazione e aspettativa. Sapevamo che l’evento più importante sarebbero state le immersioni alla città delle cernie di Lavezzi di fronte a S:Teresa di Gallura, ma già in territorio francese.<br />Non immaginavamo,però, che la bellezza dei fondali di casa nostra ci avrebbero veramente estasiato.<br />Prima di dare un breve resoconto dei nostri tuffi il nostro pensiero si rivolge a Serenella e Freddi del “BluDiveCenter” , persone squisite, ospitali e simpaticissime che ci hanno fatto sentire veramente come a casa.<br />Lavezzi: un mito per i sub, un mito che ha ragione di essere. E’ difficile descrivere i due tuffi in questa riserva marina dove le cernie sono sì di notevole mole, ma in quantità non immaginabile.<br />Quello che sorprende è l’estrema confidenza che dimostrano con noi subacquei tanto da arrivare in certi casi a dei veri faccia a faccia, esaltante!<br />Esaltante è stata anche la quantità di pesce che abbiamo avuto il piacere di ammirare: barracuda e un branco veramente imponente di dentici.<br />Sono sicuramente immersioni impegnative, non tanto per la profondità quanto per il mare che in superficie rende più difficili le operazioni che precedono la discesa. In ogni caso tutto è andato per il meglio.<br />Abbiamo anche visitato il relitto dell’Angelika, con penetrazioni sempre affascinati nel loro essere e forse l’immersione meno suggestiva, ma in ogni caso appagante denominata il Cristo.<br />L’ultimo giorno era per me particolarmente emozionante in quanto avrei raggiunto con molta soddisfazione il numero di 100 immersioni, che il mio amico Carmelo aveva toccato il giorno precedente.<br />Il sito di immersione denominato Corallo Rosso è stato un regalo di compleanno degno della cifra tonda: a parte la fauna e la flora sottomarina un dedalo di passaggi mozzafiato fra rocce granitiche imponenti sono stati momenti emozionanti e suggestivi che si sarebbero ripetuti allo Scoglio della Balena, ultimo tuffo prima della partenza.<br />Tutti ci guardavamo estasiati e increduli di tanta bellezza!<br />I miei amici di Incanto Blu mi hanno festeggiato in maniera molto particolare grazie anche alla vena goliardica di Ezio, sempre pronto a cogliere momenti di puro divertimento!<br />Festeggiare in altra sede e senza di Voi non sarebbe stata la stessa cosa.<br />Vorrei ringraziare pubblicamente Stefano, in questo caso mio mentore, che con la sua tranquillità mi ha permesso di apprezzare e migliorare( anche se tanta strada è ancora da percorrere) le bellezze di questa disciplina. Queste iniziative sono soprattutto merito del suo impegno e quello di Nadia.<br />L’addio è sempre melanconico, ma la positività sta’ nel guardare avanti e proiettarsi verso i prossimi tuffi.