Dopo una decina di anni che mi immergo mi mancava stranamente un viaggio a Sharm, dico stranamente perché è una meta comune ai sub, trovatemene uno che non ci sia stato almeno una volta: “io”.<br />Grazie al mio compagno di viaggi e di avventure, che da un anno si è dedicato a questa disciplina, eccomi a Sharm!<br />Purtroppo il periodo non era dei migliori, per il caldo soffocante è la troppa gente, ma, fortunatamente, in barca era tutto più sopportabile.<br />L’esperienza a livello subacqueo è stata comunque ottima.<br />Abbiamo visitato alcuni siti, definiti tra i più belli al mondo come il relitto del Thistlegorm, il Blue Hole e il Canyon, il Parco Marino di Ras Mohammed con Shark e Yolanda Reff, Jackfish Alley e Ras Za’Atar , l’isola di Tiran con Jackson reef e Woodhouse e non poteva mancare anche una notturna chiamata Shoab el Dahar.<br />Devo dire che varrebbe la pena ritornarci solo per fare altre immersioni sul relitto che è veramente fantastico, sia per l’imponenza e la bellezza sia per tutto il materiale bellico che si trova nelle stive perfettamente conservato dal 1941 data in cui venne affondato: gli stivali di gomma , i pezzi di ricambio per aerei, i fucili, le munizioni, le jeep , gli autocarri, i copertoni , le motociclette …. uno spettacolo!<br />La limpidezza di questo Mare è unica come i giochi di luce creati dagli anfratti, davanti ai quali si trovavano migliaia di glass-fishes che in controluce mettevano in evidenza ancor di più la loro trasparenza , rendendone appropriato il nome che portano: pesci di vetro.<br />La temperatura dell’acqua si aggirava sempre intorno ai 28° permettendoci così di restare a lungo senza mai sentire il minimo brivido.<br />L’unica cosa che non abbiamo visto sono stati gli squali, nemmeno l’ombra peccato….ma abbiamo ancora fresco il ricordo dei tigre e dei martello dell’Arabia Saudita.<br />La corrente non ci ha dato pace in quasi tutte le immersioni (mettendoci abbastanza alla prova) a causa della luna piena, che, come ci hanno spiegato, ne influenza la forza. “Santa piscina” col grande Benna che, da ottobre, ci vedrà tutti i martedì per rinforzare fiato e gambe in vista di immersioni future.<br />Dove c’è corrente, c’è molto pesce e ne abbiamo visto un’infinità anche di notevoli dimensioni. Dai napoleoni ai balestra, qualche solitario barracuda, cernie, tonni e carangidi e per pochi secondi un dolcissimo delfino che ci ha tenuto compagnia durante la sosta di sicurezza sul Thistlegorm facendo delle piroette intorno a noi… un saluto dal mare…o un arrivederci..chissà!!!<br />Ora con l’entusiasmo di sempre siamo pronti a continuare ad immergerci nel nostro mare anche se più freddo, ma non privo di fascino….e poi con le nuove stagne sarà una goduria!!!<br />